
Un calice con Anna Premoli
Tra finanza, romanzi e... vini!
Care amiche e amici, con grande entusiasmo inauguro la sesta stagione di Carpe Vinum condividendo un calice con… Anna Premoli, di professione economista ma anche scrittrice di commedie rosa. Ho avuto il piacere di conoscerla una sera a cena da “Faccio cose vedo gente”, graziosa enoteca gastronomica di Milano. L’ambiente è semplice ma d’effetto, con colori caldi alle pareti e tavoli in legno. Nel caso vi venisse voglia di provarlo, ricordatevi però di prenotare.
Davanti a un Weissburgunder Ansitz Rynhof del 2017 (da servire freddo, tra otto e dieci gradi) e un’ottima tartare, abbiamo chiacchierato con Anna di quanto sia sfidante impegnarsi in due professioni così differenti ma anche e soprattutto di vini.
Anna ha vinto il prestigioso Premio Bancarella nel 2013, all’epoca della pubblicazione del suo primo romanzo (“Ti prego lasciati odiare”), ma non ha mai voluto rinunciare anche all’economia, in particolar modo agli investimenti finanziari, perché ritiene che scegliere la costringerebbe a privarsi di qualcosa, nonostante in certi periodi dell’anno il doppio impegno si faccia sentire eccome.
Esce proprio oggi, 7 ottobre 2019, la sua ultima (la dodicesima!) fatica letteraria dal titolo “Questo amore sarà un disastro”, edito da Newton Compton, che racconta l’incontro di un golden boy della finanza milanese attivo nell’ambito del private equity e di una giovane donna di nome Elena, in rotta con la sua famiglia imprenditoriale, dopo che le hanno preferito il fratello maschio nella guida della loro azienda. Tra uno scontro di opinioni e l’altro, i due ci faranno sorridere a suon di battute sarcastiche ma anche di pranzi e cene in giro per Milano. Le chiedo che cosa bevono i suoi due protagonisti, e lei senza esitazioni mi risponde: “Rosso. Scorrerà parecchio Amarone nelle mie pagine. Ma non mancherà anche del buon Bordeaux, annata 2010, data l’occasione speciale”.
Chiedo ad Anna se si intende di vini e lei ride. “Io mi intendo di bere. Tutto il resto è un di più”.
Mi interessano le sue scelte personali in tema di vini e la scrittrice mi confessa di basarsi molto sul periodo dell’anno: rigorosamente rosso nei mesi più freddi; bianco e rosé durante i mesi più caldi. Anna non mi nasconde di amare molto l’Amarone, tanto che nel prossimo romanzo che verrà pubblicato più avanti, nel 2020, i suoi protagonisti saranno impegnati addirittura nella vendemmia in Valpolicella. L’appuntamento, insomma sarà doppio: da una parte in libreria, dall’altra parte in enoteca.
Tra finanza, romanzi rosa, amore per l’enologia Anna è un donna poliedrica e affascinante. Per non perdermi nessun appuntamento con la sua arte… sono già entrata a far parte dei suoi follower su Instagram!
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