
Alla scoperta dei vitigni: la Garganega
Lo studioso bolognese Pier De Crescenzi, nel suo “Opus ruralium commodorum” parlava della Garganega già nel 1200 in questi termini: bianca e rotonda e molto dolce, chiara ovvero lucida e di color d’oro e con buccia dura. Le caratteristiche salienti…
Leggi tutto...
La Valle incantata del Douro
La viticoltura nella valle del fiume Douro ha radici millenarie: le prime testimonianze della coltivazione della vite in queste terre risalgono al III IV secolo d.C. Solo nel XVII secolo però, grazie all’incremento degli scambi commerciali, si inizia a parlare…
Leggi tutto...
E lo chiamano errore: Amarone Classico 2003 “Masi”
E’ proprio così: l’Amarone ha origine da un errore di fermentazione. Se per il Recioto viene bloccata la fermentazione per conservare ottimamente tutta la parte zuccherina che conferisce poi al vino quell’inconfondibile dolcezza appassita, per l’Amarone non viene volontariamente interrotto…
Leggi tutto...
L’inconfondibile sapore del vino Porto
La tradizione vuole che nel 1678 due commercianti inglesi, visitando il Portogallo, facessero per caso visita all’Abate Lamego il quale fece loro assaggiare il suo vino. I due viaggiatori lo trovarono decisamente interessante fin da subito, molto diverso da tutti…
Leggi tutto...
Non dimentichiamo l’Enotria: la Calabria del vino
In Calabria la coltivazione della vite ha origini antichissime, antecedenti al 744 a.C. anno a cui si fa risalire l’arrivo dei Greci, i quali promossero una viticoltura più evoluta. Grazie alle caratteristiche di questa terra: i terreni adatti alla coltivazione,…
Leggi tutto...
Se il Piemonte va in bianco: Roero Arneis “B. Giacosa”
Eravamo cinque amici a Bar..olo, era solo l’inizio di un tour de force enogastronomico in quel delle colline di Langa. Dovevamo in qualche modo scegliere la prima bottiglia, quella che in occasione di un aperitivo avrebbe fatto da apripista ai…
Leggi tutto...