vitigno Merlot

Alla scoperta dei vitigni: Il Merlot

La "spalla" dei vini

Il Merlot è un vitigno a bacca nera originario della regione di Bordeaux, dove era apprezzato già nel Settecento ed è a oggi la varietà più coltivata. Pomerol, la più piccola delle denominazioni di Bordeaux è senza ombra di dubbio il luogo di elezione dei più grandi Merlot del mondo. Chi di voi avesse avuto il privilegio di assaggiare un “Petrus” ci racconti la sua esperienza…

In Italia il Merlot è giunto alla fine del 1800, nel Friuli Venezia Giulia, per poi diffondersi rapidamente in Veneto e in Trentino Alto Adige, dove ha trovato il terroir ideale, ma è ormai diffuso in molte altre regioni. Negli ultimi decenni ha fatto la sua comparsa in Umbria , ma soprattutto in Toscana, dove il vitigno domina in tutta la zona tirrenica. Oggi sono numerosi i Merlot in quasi tutte le regioni d’Italia, con risultati sorprendenti anche senza l’apporto di altre uve. Altri paesi che ne vedono una presenza importante sono la Romania, la Bulgaria, gli Stati Uniti (soprattutto la California), il Cile e l’Australia.

La pianta ha foglia pentagonale, il grappolo di dimensioni medie e forma piramidale è abbastanza compatto, l’acino è sferico con buccia sottile di colore blu-nero. L’uva matura precocemente e quindi il Merlot è in grado di adattarsi anche a climi relativamente freddi; ha rese piuttosto alte e le sue caratteristiche di pienezza e di ricca concentrazione del frutto si sposano perfettamente con il più tannico Cabernet Sauvignon con cui spesso è vinificato.

I vini che si ottengono dal Merlot sono vellutati, intensi, pieni con un bel colore rubino scuro, tendente al granato con l’invecchiamento; al naso offre aromi intensi di prugna e di piccoli frutti rossi; il sapore è asciutto, morbido, pieno, caratterizzato da una vena erbacea se in uvaggio col Cabernet.

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