"M" come "Malattie"

“M” come “Malattie”

Il dizionario della vite

In una buona cantina deve scorrere più acqua che vino. E’ un detto antico che però resta sempre attuale. Le malattie di un vino sono quasi sempre generate da batteri (scarsa igiene). Si dividono in due gruppi: aerobiche e anaerobiche.

Le malattie aerobiche sono dovute a batteri che si sviluppano in presenza di molto ossigeno. Le più note sono la fioretta (velo biancastro tipo ragnatela sulla superficie del vino), lo spunto (batteri acetici che attaccano l’alcol) e l’acescenza (il vino che va in aceto).

Le malattie anaerobiche, al contrario, sono dovute a batteri che si sviluppano con l’assenza di aria. Le più note sono il filante (il vino diventa vischioso e oleoso), il girato (colpisce i vini deboli di alcol), l’amaro (vini rossi vecchi con bassa acidità fissa) e l’agrodolce (che colpisce vini rossi giovani ottenuti da uve sovramaturate).

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