
E lo chiamano errore: Amarone Classico 2003 “Masi”
E’ proprio così: l’Amarone ha origine da un errore di fermentazione. Se per il Recioto viene bloccata la fermentazione per conservare ottimamente tutta la parte zuccherina che conferisce poi al vino quell’inconfondibile dolcezza appassita, per l’Amarone non viene volontariamente interrotto…
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Se il Piemonte va in bianco: Roero Arneis “B. Giacosa”
Eravamo cinque amici a Bar..olo, era solo l’inizio di un tour de force enogastronomico in quel delle colline di Langa. Dovevamo in qualche modo scegliere la prima bottiglia, quella che in occasione di un aperitivo avrebbe fatto da apripista ai…
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Syrah “Il Bosco” 2007: un vino accattivante
Parliamoci chiaro: questo Syrah è davvero strepitoso! Siamo a Cortona, in provincia di Arezzo. La città è tutta da vedere, in modo particolare i suoi musei colmi di capolavori sono tappe irrinunciabili per gli appassionati di arte. Per quanto anche…
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Altro giro altro calice: Maria Costanza Rosso
Se Inzolia e Chardonnay si mescolano per dar vita alla versione bianca del Maria Costanza, qui andiamo ad assaggiare la versione rossa di questo vino che richiede l’impiego di una sola varietà di uva: il Nero d’Avola. Ecco che la…
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L’altra faccia del nebbiolo: Gattinara “Nervi” 2006
Ormai evidente la mia propensione al nebbiolo, decido di “avventurarmi” in un’altra espressione di questo meraviglioso vitigno. Mi sposto dalla Langa nella parte nord dell’arco alpino piemontese, dove il nebbiolo viene chiamato anche “spanna” e dà vita a due eccellenti…
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Un Montepulciano da masticare: Bellovedere 2008
In una fredda serata milanese dei primi di dicembre, in occasione di una cena “frugale” con un paio di amici, la scelta del vino cade su un Montepulciano d’Abruzzo: il Bellovedere, considerato uno dei fratelli maggiori di “Spelt” dell’azienda “Fattoria…
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La rossa versione di Lowengang
Alois Lageder è un’autorità nel mondo enologico altoatesino, colui che con il suo operato ha dato uno slancio decisivo alla produzione di vini locali. Negli anni ’70 ha fatto fare un importante salto di qualità all’enologia in Alto Adige, introducendo…
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L’ultimo bicchiere: “Valentino Riserva Elena 2009”
Al termine del nostro viaggio in Langa, in ottobre, non potevamo congedarci dai dolci filari senza un ultimo calice, chiamiamolo “consolatorio”. La scelta è caduta su una buona bollicina: lo Spumante Brut Metodo Classico “Valentino Riserva Elena”. L’azienda “Rocche dei…
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