
Aromi e vitigni: i profumi primari
Il gusto olfattivo del vino
I profumi primari di un vino sono quelli che provengono direttamente dall’uva e sono fedelmente legati al vitigno. Le essenze si trovano soprattutto nelle cellule interne della buccia: durante la macerazione e attraverso la fermentazione esse passano al vino. Alcuni vitigni sono particolarmente aromatici, come il Moscato, e in misura minore ma sempre rilevanti, il Riesling Renano, il Traminer, il Sylvaner.
Tutti i vitigni, in misura maggiore o minore, hanno comunque un aroma che li contraddistingue e che, riscontrato nel vino, ne sottolinea la tipicità. Il profumo piuttosto erbaceo e il sentore di peperone verde è tipico del vitigno Cabernet Sauvignon, il fruttato dei piccoli frutti di bosco, tra gli altri, del Pinot Noir, il floreale della viola i vini da uve Nebbiolo e così via.
Non fanno parte degli aromi varietali, ma sono sempre legati all’uva, certi profumi molto complessi che caratterizzano i vini prodotti con uve botritizzate per attacchi di marciume nobile. In questo caso, alcuni funghi sono responsabili di una serie di composti aromatici che ricordano il sentore di terra umida/bagnata.
I profumi primari sono inoltre condizionati dai fattori naturali (clima, terreno, sole, maturità delle uve) e da fattori umani (pratiche di vinificazione). Tecnologie mirate in cantina potranno intervenire aumentando o diminuendo la finezza e l’intensità di questi aromi.
CONDIVIDI SU:Articoli correlati
Non potevo mancare! Expo Milano è l'evento che ha indubbiamente caratterizzato questo 2015! Sono stata una degli oltre 20 milioni di visitatori a varcare i cancelli per dirigermi in prima battuta direttamente all'intersezione tra cardo e decumano e... raggiungere il padiglione dedicato al Vino Italiano! Era il 31 marzo del 2008 quando…
Il residuo che capita di trovare in una bottiglia non significa necessariamente che il vino sia cattivo. E' molto più importante, come indice di qualità, verificare la limpidezza di un vino: un liquido torbido, con particelle perennemente in sospensione, può far pensare a una rottura del colore e della limpidezza,…
[…] fondamentale. In generale si può dire che la maturazione e l’invecchiamento trasformano i profumi primari e quelli di fermentazione in composti più stabili, con sfumature odorose più pesanti, meno eteree […]
[…] Il freddo è uno degli alleati più importanti: le basse temperature preservano gli aromi e ritardano il decadimento del vino. I più moderni impianti di imbottigliamento consentono di […]
[…] che vanno dal rosa pallido al rosa arancione, brillanti e trasparenti in cui predominano gli aromi primari. I vini rossi sono caratterizzati da un elevato profilo, da un aroma potente e sono ricchi di […]
[…] vitigni aromatici, quelli cioè che manifestano la presenza di aromi primari, sono sostanzialmente i Moscati (tutti), le Malvasie (alcune), il Brachetto, il Traminer […]