
Alla scoperta dei vitigni: il Pinotage.
Incrocio curioso.
Il Pinotage è un incrocio ideato nel 1925 dal Prof. Abraham Izak Perold, il quale intendeva combinare l’eleganza del Pinot Nero alla resistenza al caldo del Cinsault, vitigno che prospera nel clima meridionale del Rodano meridionale.
Il Pinotege viene allevato per lo più in Sudafrica con circa 6000 ettari, in più troviamo nel mondo qualche altra “chiazza” coltivata con quest’uva. Pensiamo al Brasile, con circa 110 ettari, all’Australia con 100 ettari, alla Nuova Zelanda con circa 70/80 ettari e infine alla California che con circa 20 ettari di produzione chiude il cerchio.
Il Pinotage viene solitamente vinificato in purezza, capita di trovarlo anche in uvaggio con il Cabernet Sauvignon. E’ un vitigno generoso, ad alta resa che produce un vino rosso particolarmente aromatico.
Nelle versioni migliori, infatti, esprime una piacevole frutta rossa e nera, più o meno matura, come la mora, l’amarena e il mirtillo. Spesso però si colgono sgradevoli note di smalto o di gomma bruciata che derivano principalmente dalle cattive condizioni delle vigne colpite da virosi (arricciamento della vite), oppure da una vinificazione poco attenta, a temperature eccessivamente elevate.
E’ ideale da abbinare alla carne alla brace preferibilmente speziata o accompagnata a salse.
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