
Alla scoperta dei vitigni: il Petit Verdot
L'uva molto esigente
Il Petit Verdot è un vitigno originario della Francia, della regione del Médoc, a nord di Bordeaux, sulla sponda sinistra del fiume Gironda. E’ una regione tipicamente viticola e il Petit Verdot viene utilizzato, in diverse percentuali, negli assemblaggi di alcuni Bordeaux insieme al Merlot e al Cabernet, perché conferisce al vino la giusta complessità.
E’ un vitigno diffuso anche in California e in alcune regioni greche e italiane. In Italia, infatti, il Petit Verdot è in grado di trovare una delle sue migliori espressioni in Toscana, nella Maremma livornese e in quella grossetana. E’ altresì notevole la capacità di esprimersi in una regione come il Lazio, nell’Agro Pontino, in provincia di Latina.
Il Petit Verdot matura tardivamente, e raggiunge quindi i migliori risultati in zone caratterizzate da clima caldo abbinato ad una buona ventilazione e con scarse precipitazioni. Questo vitigno dà vini tendenzialmente speziati dal sapore pieno, asciutto, tannico e adatti anche ad un lungo invecchiamento.
Presenta una foglia media, pentagonale, abbastanza scura. Il grappolo è medio-piccolo, allungato e mediamente compatto, mentre l’acino è piccolo, di colore nero-blu con una buccia ricca di pruina.
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